“Le parole di Raggi sull’immigrazione non sono degne del Sindaco di Roma. Lamentandosi dei ‘troppi migranti’ non si risolve nulla, si amplificano solo i problemi e le paure. Ad un Sindaco tocca invece dare risposte, coordinandosi col Governo centrale”. Lo ha detto il senatore del Pd Francesco Verducci intervenendo questa mattina ad Agorà, su Rai Tre. “L’accoglienza verso chi fugge dalla guerra- ha aggiunto – è un dovere, ma allo stesso tempo va dato ai cittadini italiani il diritto alla sicurezza. La crisi sociale ha scavato ferite e la nostra società è attraversata a tutti i livelli da un sentimento: la paura di non farcela. Quando c’è paura e insofferenza, allora scatta la caccia al capro espiatorio: in questo caso i migranti. Va impedito che questo diventi senso comune. Per questo in Italia e in Europa è urgentissimo lanciare un vero ‘patto sociale’ per contrastare le diseguaglianze a partire dalle periferie ed investire in creazione di lavoro stabile, in particolare per le giovani generazioni”.
“La morte di Emmanuel a Fermo, una comunità cittadina che in questi anni – ha osservato Verducci – ha accolto e salvato centinaia di vite, chiama in causa tutti, in particolare chi ha responsabilità politiche e dovrebbe dare l’esempio: basta con il linguaggio dell’intolleranza, perché sedimenta, genera paura e odio e porta ad un crescendo drammatico e ingiustificabile che avvelena la nostra società, che ingigantisce i problemi anziché contribuire a risolverli


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