“La RAI è un servizio pubblico che
appartiene a tutti gli italiani. È finanziata direttamente dai
cittadini attraverso il canone, ed è quindi tenuta a garantire
un’informazione pluralista, trasparente e obiettiva, anche e
soprattutto in occasione di eventi di importanza democratica,
come i referendum dell’8 e 9 giugno. Eppure, stiamo assistendo a
un silenzio assordante da parte del servizio pubblico. La RAI si
sta dimostrando avara di notizie, priva di approfondimenti reali
e di spazi di confronto sui quesiti referendari. Un comportamento
inaccettabile per un’emittente pubblica, che tradisce il proprio
mandato costituzionale e ignora il diritto dei cittadini a essere
informati in maniera esaustiva e imparziale”. Lo dichiara il
senatore del Pd Francesco Verducci, componente della Vigilanza
Rai.


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