“Ho trovato gravemente sbagliato che stamattina, prima dell’Audizione in Vigilanza, i vertici Rai abbiano formalizzato le proposte per le nomine delle testate giornalistiche. E per un motivo semplice: prima viene il progetto, poi nomi. Tutti – compresi i vertici Rai – hanno sempre convenuto su questo. Se questo vale, allora ricordo ai vertici Rai che stasera la Vigilanza li audirà sul progetto dell’offerta informativa da loro elaborato. La discussione che ne scaturirà ha un indubbio valore istituzionale di cui i vertici Rai non possono non tener conto. Come avvenne in occasione del piano news presentato da Gubitosi. Trovo sia una grave sgrammaticatura istituzionale quanto sta avvenendo. Prima viene il progetto, su cui la Vigilanza ha competenza, poi i nomi, di esclusiva prerogativa della Rai. Non tocca alla Commissione di Vigilanza occuparsi di nomine Rai, ed è un bene che sia così. Ma so con altrettanta certezza e consapevolezza che è preciso compito della Vigilanza vagliare ed esprimersi sul progetto dell’offerta informativa della Rai, che è il cuore del servizio pubblico ed ha un nesso strettissimo con il pluralismo”. Così il senatore del Pd Francesco Verducci, vice presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, alla vigilia della riunione della Vigilanza che si svolgerà stasera alle 20.30.


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