“Al Referendum voterò NO. Il taglio dei parlamentari colpirà territori e fasce sociali più deboli, togliendo rappresentanza a chi più ne ha bisogno. Tagliare la democrazia è come amputare una parte del corpo. Quelli che vogliono ‘tagliare le poltrone’ sono degli ingannatori. Il Parlamento non è fatto di ‘poltrone’, è fatto delle voci che rappresentano cittadini e territori. Ogni posto in Parlamento dà voce a territori, bisogni sociali, idee.
Ci sono molti modi per far funzionare meglio il Parlamento, ma non il taglio ‘lineare’ dei parlamentari a regole invariate. Nessun contrappeso pattuito all’atto della formazione del Governo è stato approvato, a partire da una nuova legge elettorale proporzionale.
In queste condizioni considero un dovere votare NO. Questo voto è uno spartiacque. La demagogia e l’anti-politica hanno già fatto danni irreparabili in questi anni. Il Pd deve contrastarle e non esserne succube. Dirò NO ad uno scempio di cui ci si vergognerà molto presto.”
Così in un post su Fb il Senatore Francesco Verducci, della Direzione nazionale Pd.


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