“Rischiamo una crisi senza ritorno della filiera delle sale cinematografiche. Una situazione molto più grave che negli altri Paesi europei. Per questo è molto importante che il Senato la settimana prossima discuta di strumenti a sostegno di questo settore. Le sale cinematografiche rappresentano un fondamentale presidio culturale e sociale. Quando chiude una sala cinematografica viene meno un luogo di partecipazione, di vitalità e diversità culturale ed un pezzo nevralgico del tessuto economico di un territorio. Le sale cinematografiche sono il simbolo della cultura e dell’arte del nostro Paese. La pandemia e la mancanza di regole nei confronti delle piattaforme online stanno piegando la nostra filiera di distribuzione. Le sale e i nostri cinema hanno bisogno di risorse per affrontare una crisi che sicuramente ha radici lontane ma che non può essere superata senza regole certe a protezione dell’uscita in sala per un tempo significativo prima di uscire sulle piattaforme on demand. Senza un intervento della politica, questa crisi rischia di fare del nostro Paese un caso unico in negativo tra le cinematografie sviluppate che, a differenza della nostra, in virtù di norme di sostegno hanno tutte ripreso fiato e portato i numeri delle loro sale a livello prepandemia. Va fermata questa emorragia per impedire non solo un grave danno economico alle nostre imprese ma anche un danno ancora più grave alla cultura e all’identità del nostro Paese. Serve, come accade in Francia, intervenire innalzando le quote di investimento e di programmazione al fine di sostenere la produzione nazionale”. Così in una nota il Senatore Francesco VERDUCCI, primo firmatario proposta di legge a sostegno del Cinema indipendente attualmente in discussione in Senato.
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