“La classifica Global 2000 del Center
for World University Rankings (Cwur) del 2025 dice una cosa
chiara: il sottofinanziamento sta condannando l’Università
italiana ad un declino che rischia di essere irreversibile. E
questo è inaccettabile. Bisogna assolutamente invertire la
tendenza e mettere al centro dell’agenda politica la ‘questione
università'”. A dirlo all’ANSA è Francesco Verducci, PD, membro
della Commissione Cultura del Senato.
“I dati dicono chiaramente che le potenzialità delle
università italiane sono enormi; ma allo stesso tempo dicono con
ogni evidenza che il sistema va avanti solo insieme, che conta
la mediana e non le singole realtà: le eccellenze da sole non
possono trainare l’intero sistema, serve una crescita diffusa su
tutto il territorio. Il fatto invece che a causa del
sottofinanziamento molti atenei piccoli, soprattutto nelle
regioni del centro-sud, rischino di non andare avanti (come il
ranking Cwur dice impietosamente) è l’allarme rosso che
assolutamente non deve essere ignorato. Servono finanziamenti
per l’Università pubblica italiana che avvicinino il nostre
Paese alla media europea. La situazione di definanziamento
attuale rischia di uccidere il sistema universitario pubblico e
di condannare l’Italia alla marginalità, al declino, all’aumento
di diseguaglianze sempre più feroci a danno in particolare delle
nuove generazioni”, conclude Verducci.


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