“Il sottosegretario Delmastro delle Vedove non perde occasione per confermare la difficoltà a saper svolgere il suo mandato e ad esercitare la sua delicata delega. Alla cerimonia per il 25esimo anniversario del Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria (Gruppo che svolge funzioni delicatissime che meritano gratitudine) infatti, il sottosegretario non ha risposto a chi, come per esempio il Procuratore Gratteri, lamentava una scarsa attenzione al contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata, anche in seguito a norme che indeboliscono questo contrasto. Lo stesso Delmastro ha poi annunciato migliaia di detenuti in meno nelle carceri, in un futuro che deve essere però solo nella sua fantasia, vista la drammatica e quotidiana emergenza fatta di sovraffollamento e suicidi. A margine, poi, rispondendo ai giornalisti, Delmastro ha pensato bene di sindacare una interrogazione Pd sui criteri con i quali egli ha tenuto certi rapporti con settori della polizia penitenziaria anche in relazione alla formazione della sua scorta. Invece di rispondere in Parlamento, ancora un modo sbagliato di concepire il suo ruolo”. Così il senatore Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Antimafia.


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