“Abbiamo partecipato a Bruxelles all’annuale sessione di Eurojust, l’Agenzia per la cooperazione giudiziaria, ed abbiamo toccato con mano quanto sia necessario e urgente rafforzare la cooperazione europea anche nel campo della cybersicurezza, del contrasto alle mafie. Sono organizzazioni internazionalizzate, finanziarizzate, che hanno investito grandi proventi del narcotraffico anche nel digitale, per criptare le proprie piattaforme e per penetrare quelle degli Stati democratici e degli apparati antimafia e antiterrorismo. È urgente farlo: i vertici della Procura Nazionale Antimafia italiana hanno ipotizzato che a breve l’80% dei reati ricadranno nel cyber crime. E le nostre reti di protezione sono a grande rischio. E il Governo rinvia le decisioni. Su questi temi – che riguardano la sicurezza dei Paesi e dell’Europa – occorre procedere a investimenti comuni, a sistemi di difesa comuni e tutte le forze democratiche dovrebbero lavorare insieme, nell’interesse nazionale ed europeo. Che coincidono. Il lavoro di Eurojust è fondamentale e anche questa sessione di lavoro lo ha confermato “. Lo dice il senatore Walter Verini, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.


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