“Il blitz con cui la destra ha voluto calendarizzare in 1 Commissione in Senato una proposta di legge in materia di conflitto di interesse è grave e inquietante. Si tratta in buona sostanza di un tentativo di estromettere (con i voti della maggioranza politica di turno che – secondo la proposta – stabilisce l’esistenza o meno di conflitti di interesse) dai lavori della Commissione due ex-magistrati antimafia membri della Commissione, Cafiero De Raho e Scarpinato. Si tratta di un metodo e una proposta autoritaria e pericolosa, formulata da chi non ha mai voluto e non vuole occuparsi davvero di reali conflitti di interesse e che , come si è visto anche ieri, intende usare audizioni come quella del gen. Mori, per delegittimare tante forze e personalità che hanno combattuto la criminalità. E per occultare le ormai scolpite verità storiche e giudiziarie dei rapporti tra mafia, stragismi, appalti, poteri occulti, estremismo nero, soggetti politici. È un metodo e una proposta alla quale ci opporremo duramente, come abbiamo già fatto in Antimafia, anche perché colpisce direttamente ruolo e prerogative dei parlamentari”. Così il senatore Walter Verini, Capogruppo PD in Antimafia, avvicinato dai giornalisti in Senato.


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