“Mafia e criminalità organizzata stanno segnando la situazione di una città laboriosa e operosa, con un tessuto civile e democratico solido come Prato. Consideriamo un dovere istituzionale e politico intervenire con immediatezza sostenendo l’impegno, sul fronte del lavoro, degli ispettori Asl e della Polizia Municipale, del Comune e delle istituzioni” Lo dichiara il senatore Walter Verini capogruppo del Pd in Commissione Antimafia.
“Il fenomeno criminale però sta crescendo , come succede anche in troppe altre realtà del Paese. Ce lo dicono i fatti di cronaca e lo sostiene con autorevolezza e preoccupazione il Procuratore Capo di Prato Luca Tescaroli che in una relazione inviata ai Ministeri della Giustizia e dell’Interno segnala che Prato e il territorio provinciale sono caratterizzate da una complessità e da una pericolosità criminale che non sono del tutto note e non adeguatamente comprese.
È evidente il richiamo ad una più concreta presenza dello Stato anche per ovviare, come denunciato nella stessa missiva, ad alcune carenze organizzative derivanti da organici non sufficienti all’interno della magistratura, delle forze dell’ordine e del Tribunale penale. Così come è necessario un rafforzamento della guardia di finanza per fronteggiare anche il fenomeno dell’evasione fiscale.
Per questo, insieme ad altri colleghi parlamentari, presenteremo una interrogazione al ministro della Giustizia Nordio per sollecitare un necessario e doveroso approfondimento sui dati e sulle richieste del Procuratore capo Tescaroli ad iniziare dalla creazione di una direzione distrettuale antimafia o di una sezione della stessa presso la Procura di Prato.
Le infiltrazioni mafiose campane e calabresi si stanno saldando con il racket delle grucce e con una rete economica tipica delle attività bancarie, ma del tutto illegali, che garantiscono liquidità al traffico di droga.
“Non ci si può girare dall’altra parte. Tutti devono affiancare l’impegno delle forse dell’ordine, della magistratura, del Comune, delle forze sociali – conclude il sen.Walter Verini – e l’interrogazione va nella direzione di accelerare le decisioni di stretta pertinenza del ministro Nordio”
“La Procura di Milano e la Direzione Nazionale Antimafia hanno scoperto – grazie a indagini serie e rigorose – l’enormità e la gravità dei furti e del mercato di dati sensibili, riguardanti anche personalità istituzionali e politiche avvenuti a Milano e il pericolo che la vita democratica del Paese sia stata e sia a rischio. Se mettiamo insieme altre vicende, come quella Striano -Laudati e gli allarmi lanciati dallo stesso Ministro della Difesa nei giorni scorsi, ripetiamo ancora come sia indispensabile e urgente che sia la Presidente del Consiglio a riferire al Parlamento, agli stessi organismi come Copasir e Antimafia per chiarire quanto le banche dati sensibili del Paese siano vulnerabili, e cosa il Governo intende fare per contrastare queste autentiche minacce alla sicurezza del Paese”. Così il Capogruppo Pd in Commissione Antimafia Walter Verini.