“Ciò che è accaduto a Fidene rimarrà uno choc per i familiari e amici delle quattro vittime e per tutti i presenti a quella riunione di condominio. Questa vicenda drammatica ha rilanciato in Parlamento l’esigenza di discutere al più presto il ddl che abbiamo presentato affinché ci siano in giro meno armi per uso privato”. Lo ha detto a Radio Immagina, la web Radio del Pd, il senatore del Pd Walter Verini. “Il ddl del Pd – ha proseguito Verini -, che nella passata legislatura aveva iniziato il suo iter nella Commissione Affari costituzionali alla Camera, prevede controlli più stringenti sull’integrità psicofisica per il rilascio e la detenzione del porto d’armi e maggiori controlli sulle armi in possesso da parte delle persone. Prevediamo inoltre che all’atto di acquisto di un’arma il rivenditore avvisi immediatamente la Polizia e che attraverso banche dati integrate si verifichino i precedenti giudiziari, perché per esempio in caso di stalking o di violenza in famiglia possano essere avvisate le persone coinvolte ed evitare situazioni potenzialmente molto pericolose. Disporre di un’arma può far precipitare liti, può facilitare i gesti estremi nei confronti degli altri ma anche di se stessi. Gli Usa rappresentano un modello avanzato di una società in cui circolano liberamente troppe armi e avvengono periodicamente stragi, al quale non vogliamo arrivare”.