“Con il voto del Senato, sarà legge l’istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e agli illeciti ambientali ed agroalimentari. E’ una notizia positiva ed è positivo che arriviamo all’approvazione con una sostanziale unanimità da parte delle forze politiche. Ci auguriamo che questa nostra decisione trovi immediata conseguenza nelle deliberazioni dei presidenti di Camera e Senato, al fine di costituire al più presto la Commissione e di consentirne l’avvio dei lavori. A metterci fretta sono le relazioni conclusive delle precedenti commissioni, i dati del Rapporto ecomafie di Legambiente, la modifica costituzionale che ha inserito la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, nell’interesse delle future generazioni nell’articolo 9 della Costituzione, la modifica dell’articolo 41 della Costituzione che ora stabilisce che l’iniziativa economica privata non può svolgersi in danno alla salute e all’ambiente”. Lo dice il senatore del Pd Walter Verini, intervenuto in Aula in dichiarazione di voto. “Sulla necessità di avviare la transizione ecologica per uscire dall’era dei combustibili fossili e alle emissioni zero entro il 2050 – prosegue Verini- l’Italia ha già accumulato ritardi. Lo sblocco immediato dei decreti sull’end of waste e la realizzazione di nuovi impianti moderni ed efficienti sono i primi passi per rafforzare la posizione di leadership dell’Italia nell’economia circolare, area nella quale possiamo già vantare un’eccellenza. Secondo il Rapporto Ecomafie di Legambiente, nel 2021 i reati contro l’ambiente non scendono sotto il muro dei 30mila illeciti (accertati 30.590), registrando una media di quasi 84 reati al giorno, circa 3,5 ogni ora. C’è dunque molto da lavorare e occorre farlo superando gli aspetti polemici che spesso hanno segnato il rapporto tra le forze politiche su questi temi”.


Ne Parlano