“Vogliamo ricordare l’ex-parlamentare Marco Causi che nei giorni scorsi, improvvisamente, se ne è andato. Aveva 68 anni e la sua morte ha lasciato nel dolore vero non solo la moglie, Monique Veaute, prestigiosa ed eclettica personalità della cultura europea e il figlio, Antonio, sceneggiatore e operatore culturale, ma davvero tutti coloro che l’hanno conosciuto e frequentato, a partire dai suoi studenti di economia. Marco è stato davvero tante cose e le faceva tutte con il sorriso. Il suo servizio pubblico, oltre l’Università, si è intrecciato con quello di molti di noi. A partire da Walter Veltroni che volle quel giovane economista, allievo di Paolo Leon, come consulente durante il governo Prodi. Poi Causi svolse per otto anni il ruolo di assessore al bilancio della Capitale con Veltroni sindaco, lavorando 20 ore al giorno, offrendo un contributo quotidiano fatto di rigore e competenza, ma anche di innovazione, gestione oculata e dinamica. E poi, dieci anni alla Camera durante i quali fu un pilastro nella Commissione Finanze, infine fu vicesindaco nella Giunta Marino, prima si tornare ai suoi libri. La sua famiglia ha perso davvero tanto, ma la sua scomparsa lascia un vuoto grande anche nella sua Università, nel nostro partito, nella sinistra innovativa, di forte impronta sociale e insieme riformista. Lo lascia anche tra gli avversari politici e anche in noi stessi, che abbiamo perso una bella persona, un amico indimenticabile”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Walter Verini.
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