“La situazione delle carceri italiane è ogni giorno più drammatica. Sono quaranta i suicidi di detenuti nei primi cinque mesi dell’anno. Il quadro di sovraffollamento si aggrava ogni giorno, anche negli istituti minorili e spesso impossibili sono le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria e delle altre figure professionali. Pd, altri gruppi, altre forze – le Camere Penali con la maratona oratoria – sono mobilitati. Spicca una incredibile assenza: quella dell’Ufficio del Garante nazionale dei detenuti”. Lo dice il senatore Pd Walter Verini, segretario della Commissione Giustizia. “Da quando il nuovo Ufficio si è insediato- prosegue Verini – non risultano pubblicamente sopralluoghi e monitoraggi nelle carceri nelle quali avvengono queste tragedie. Non risultano iniziative, esposti presso gli Uffici giudiziari competenti territorialmente. Non si registrano prese di posizione, atti, moniti, visite. Una inerzia totale, degna del resto di un governo che in un anno e mezzo è stato irresponsabilmente latitante e solo in questi giorni annuncia provvedimenti tutti da vedere e verificare. Chiediamo che il Garante nazionale esca dal torpore e da una gravissima indifferenza. Si muova, compia il suo dovere. Parli, proponga, si faccia sentire, intervenga. Subito. Faccia sentire la propria vicinanza alla popolazione carceraria, come fanno molti dei garanti territoriali. Prenda esempio dai suoi predecessori. E venga anche in Parlamento, in Commissione Giustizia, ad ascoltare e a riferire sulla propria attività e i propri programmi”.
“Da aprile abbiamo lanciato l’iniziativa ‘Bisogna aver visto’: per noi la questione carceri è una emergenza nazionale. Il governo è muto. L’unica cosa che il governo ha balbettato in questi mesi è ‘costruiremo altri carceri’. E’ necessario invece agire da subito intervenendo sul sovraffollamento, lavorando sulle misure alternative al carcere per le pene brevi e mettere in campo il più in fretta possibile quei provvedimenti, già all’attenzione del Parlamento, che hanno funzionato bene durante la pandemia, come la scarcerazione anticipata per chi è a fine pena. Non è più possibile assistere inermi, come sta facendo il governo Meloni, al continuo atroce stillicidio delle morti in carcere”. Così il senatore Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Antimafia e segretario della commissione Giustizia a Palazzo Madama.