“La ministra Bonetti è venuta a presentare il nuovo Piano antiviolenza nella Commissione di inchiesta del Senato sul femminicidio e di questo la ringraziamo. L’impostazione del Piano, i suoi obiettivi, l’approccio intersettoriale e integrato, la visione di fondo e la strategia adottata sono in perfetta condivisione con il lavoro della Commissione e con quello che i risultati delle indagini in corso ci suggeriscono di fare. La vera sfida è ridurre lo spazio tra gli obiettivi e la vita reale delle donne. Per questo il Piano antiviolenza, che è fondamentale per finanziare la rete antiviolenza e per sostenere tutte le misure di contrasto, va approvato in fretta e con indicazioni precise. Per i centri antiviolenza e le case rifugio è necessario puntare a finanziamenti certi, almeno pluriennali e più celeri, semplificare le procedure, aumentare le risorse, rivedere i criteri dell’intesa Stato-Regioni, così come suggeriva già oltre un anno fa la nostra relazione approvata all’unanimità in Senato”. Lo scrive su Fb la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione femminicidio. “Ci sono poi diversi obiettivi richiamati nel Piano – prosegue Valente -davvero a un passo dalla realizzazione. La legge sulle statistiche di genere in materia di violenza è già stata approvata dal Senato all’unanimità, è necessario ora approvarla e in fretta alla Camera. E bisogna introdurre norme a tutela delle donne e dei loro figli nella riforma del processo civile, in queste ore in discussione nella commissione giustizia del Senato”.