L’aula del Senato ha approvato il decreto sulle liste d’attesa.
“Un decreto vuoto. Un provvedimento di propaganda nato prima delle Europee per la campagna elettorale che è un bluff, una presa in giro per i cittadini italiani che hanno bisogno di cure, esami e analisi in tempi brevi. Un provvedimento senza risorse che non risolve il problema delle liste d’attesa ma burocratizza il sistema creando organismi inutili. Un decreto criticato dalle regioni. Siamo di fronte ad un governo che da due anni siede a Palazzo Chigi ma si comporta come se fosse arrivato ieri, incapace di governare ma capace solo di accusare le opposizioni.”, ha denunciato Francesco Boccia.
“Siamo di fronte a una grande presa in giro, non nei confronti dell’opposizione sempre disponibile a discutere sulla salute dei cittadini, ma nei confronti degli italiani, dei medici del Servizio Sanitario Nazionale e dei lavoratori della sanità. Lo bocciamo perché è un decreto affrettato, di propaganda pre-elettorale, vessatorio, insincero e in gran parte inadeguato rispetto alla necessità di aggredire il problema, sostenendo davvero il Ssn. Presto i cittadini italiani avranno modo di verificarne l’inefficacia, ma purtroppo lo faranno sulla propria pelle o a proprie spese se potranno permettersi di rivolgersi a pagamento alle strutture private uniche beneficiarie delle politiche della destra. E non basterà più la propaganda”. Lo ha detto Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, sanità, lavoro.