“Con la legge per l’assistenza
sanitaria per i senza fissa dimora il Paese compie un passo
avanti nella direzione giusta: quella di non voltarsi
dall’altra parte, facendo finta che i senza fissa dimora non
esistano, consentendo loro di poter essere seguiti da un
medico di medicina generale. Una legge che restituisce
diritti che fino ad oggi sono stati ingiustamente negati,
una conquista di civilta’”. Lo ha detto la senatrice del
Partito democratico Ylenia Zambito intervenendo in Aula in
dichiarazione di voto sul ddl ‘Disposizioni in materia di
assistenza sanitaria per le persone senza dimora’,
d’iniziativa del deputato Marco Furfaro e gia’ approvata
alla Camera. “Una legge che si allinea con i principi che
hanno portato alla nascita del nostro Servizio sanitario
nazionale, in base ai quali l’assistenza sanitaria deve
essere garantita a tutti coloro che risiedono o dimorano nel
territorio della Repubblica, senza distinzione di condizioni
individuali o sociali. Perche’ non e’ la stessa cosa per un
senza tetto avere accesso al pronto soccorso o al medico di
famiglia”, ha aggiunto nel suo intervento la senatrice Pd.
“Una legge importante, ce lo dicono
con chiarezza anche i numeri dell’Istat. Le persone senza
tetto in Italia sono circa 96 mila. Persone per le quali
l’assistenza sanitaria rappresenta la condizione necessaria
per salvare la propria vita, curarsi, avere accesso anche a
cure psicologiche, ai servizi per le dipendenze. Il punto di
partenza per iniziare un percorso di riscatto sociale”, ha
evidenziato Zambito. “L’assistenza sanitaria e’ il primo
tassello, ma c’e’ bisogno anche di una legge per il
riconoscimento della residenza fittizia su tutto il
territorio nazionale affinche’ la presa in carico sia anche
sociale, non solo sanitaria. Lo Stato deve dare a tutti i
cittadini l’opportunita’ di riscattarsi, solo cosi’ si
potra’ dire che avremo fatto la nostra parte con
responsabilita’”, ha concluso la senatrice.