“Governo e maggioranza sembrano andare avanti senza alcun tentennamento con gli emendamenti al Ddl prestazioni sanitarie che privatizzano parte dei servizi sanitari, scaricando su famiglie e comuni i costi dell’assistenza per le persone non autosufficienti”. Lo dichiara la senatrice Ylenia Zambito, componente della commissione Sanità e capogruppo Pd in commissione d’inchiesta Covid. “Le preoccupazioni del mondo delle organizzazioni del mondo della sanità si fanno sempre più insistenti – spiega Zambito -. Anche la Fish (Federazione per i diritti delle persone con disabilità) ha denunciato i rischi connessi all’approvazione delle modifiche riguardanti i fondi sanitari, con il rischio di un aumento delle diseguaglianze nell’accesso alle cure per chi non ha accesso ai fondi privati. Sull’assistenza socio sanitaria – prosegue la senatrice Pd – destano preoccupazione le risposte del sottosegretario Gemmato ad un’interrogazione del Pd alla Camera, che suonano come una conferma dei timori di smantellamento della sanità pubblica per le persone non autosufficienti”. “Troviamo riprova – evidenzia Zambito – anche nello stop all’emendamento, sempre nell’iter del Ddl Prestazioni sanitarie, per la trasformazione del corso di formazione di medicina generale in specializzazione. La Federazione dei medici territoriali ha fatto notare che da un lato il ministro Schillaci aveva garantito su questa riforma che avrebbe avvicinato il nostro Paese agli standard europei, dall’altro però la Commissione Bilancio del Senato ha bocciato l’emendamento per mancanza di copertura economica”. “Insomma, il caos regna sovrano – conclude la senatrice – e le nostre preoccupazioni sul futuro della sanità pubblica sono sempre più forti”.


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