“Questo provvedimento che permetterà a chi si è ammalato di tumore, dopo un certo periodo di tempo, di non essere più discriminato e quindi potrà tornare ad avere il diritto di accedere ai servizi bancari, finanziari e assicurativi, alle procedure concorsuali e selettive, al lavoro e alla formazione professionale. Ma soprattutto, ed è una delle cose che mi preme di più, i malati oncologici guariti potranno avere accesso alle adozioni”. Lo ha detto la sen. Ylenia Zambito in dichiarazione di voto per il Pd sul ddl sull’oblio oncologico.
“In un periodo non troppo lontano – ha aggiunto – ho avuto occasione di incontrare moltissime persone malate di tumore ed ho potuto toccare con mano quanto l’obiettivo di questa legge fosse così sentito. Nonostante l’ampia convergenza per approvare questo provvedimento resta troppo lungo il tempo che un malato dovrà attendere per veder ripristinati i suoi diritti come quelli di una persona che non è stata mai ammalata. Voglio dirlo chiaramente: 10 anni sono troppi, specie per alcuni tipi di tumore ed anche in considerazione delle terapie avanzate e dei farmaci innovativi che sono messi a disposizione per la cura di queste patologie e che hanno avuto e stanno avendo risultati importanti”.
“Perché dal tumore si guarisce – ha proseguito – si guarisce sempre di più e non tutti i tumori sono uguali. A loro e a tutti coloro che hanno vissuto una situazione simile dico: con questo provvedimento riusciremo a darvi finalmente una risposta. Non sarete più costretti a subire discriminazioni. Non vedrete più calpestare i vostri sogni e i vostri diritti”.
“Ricordo gli occhi lucidi e disperati di tutti coloro che ho incontrato mentre mi raccontavano le loro stori – ha concluso Zambito – Bisogna anche tenere presente che, come diceva il Prof. Veronesi: “è più facile far uscire il tumore dal corpo che dalla testa” e discriminare queste persone lo rende ancora più difficile. Il governo ora dovrà emanare i decreti attuativi, non si dimentichi di loro e operi in fretta”.