“Sul fine vita la commissione ha prodotto un testo che rappresenta un drammatico passo indietro, un disastro normativo. Il testo base approvato oggi restringe i requisiti previsti dalla Corte Costituzionale per potervi accedere, prevede la nomina governativa di una commissione che dovrà valutare le richieste e dare il nulla osta. Ma ancora peggio, esclude che ci si possa avvalere del servizio sanitario nazionale, così privatizzando la sofferenza delle persone. Tutto ciò è inaccettabile, speriamo che in fase emendativa questa maggioranza continui a riflettere e a correggere queste storture”. Lo dichiara la senatrice Pd Ylenia Zambito, segretaria della commissione Sanità.


Ne Parlano