“Non c’è da stupirsi se la linea
Pisa-Firenze risulti tra le 12 peggiori sul territorio nazionale e la
peggiore in Toscana, un’amara constatazione che arriva dal rapporto
Pendolaria 2025 di Legambiente”. Lo afferma la senatrice del Partito
democratico Ylenia Zambito.
“Nella ricerca condotta – prosegue la parlamentare dem -, emerge che
nell’ultimo report di ottobre 2024 la linea sia stata la peggiore in
affidabilità fra quelle toscane, congestionata da treni merci e
regionali, con le concentrazioni su Firenze dell’alta velocità che
rende saturo lo snodo nella città capoluogo. I riflessi sono evidenti
sul resto della tratta fino a Pisa, nella quale all’altezza di Empoli
si inserisce la linea che arriva da Siena. Una fragilità, quella della
maggiore rete ferroviaria regionale, che ha ricadute pesanti sulla
qualità del trasporto della quale pagano il prezzo più caro i
pendolari”.
“La risoluzione proposta dal rapporto è quella che il Pd porta avanti
da anni, ovvero il quadruplicamento di tutta la tratta Pisa-Firenze,
che a quel punto renderebbe possibile una maggiore velocità del
collegamento tra le due città e le stazioni presenti sulla linea, ma
purtroppo – puntualizza la Senatrice -, nel contratto di programma tra
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rfi 2022-2026 non
sono stati inseriti gli interventi relativi alla tratta ferroviaria
Empoli-Pisa. Al ministro Salvini, che aveva promesso di realizzare le
opere necessarie quando intervenne a Confindustria nell’aprile 2023,
era stata indirizzata un’interrogazione parlamentare della quale ero
prima firmataria: avevo chiesto con i colleghi Parrini e Franceschelli
quali iniziative urgenti volesse intraprendere per correggere tale
mancato inserimento, ma non c’è mai stata risposta”. (segue) FERROVIE: ZAMBITO (PD), ‘TRATTA PISA-FIRENZE TRA LE PEGGIORI D’ITALIA, SERVE QUADRUPLICAMENTO’ (2) =
(Adnkronos) – “E inoltre – continua Zambito – non sono state fornite
le ragioni del perché l’indirizzo del Ministero diverga rispetto agli
impegni sottoscritti e alle dichiarazioni che al tempo diffuse Salvini
a mezzo stampa sul collegamento veloce Firenze Pisa e il
quadruplicamento della tratta Empoli-Pisa. Salvini doveva anche
chiarire se fosse prevista la realizzazione dell’ultimo miglio
ferroviario tra il porto di Livorno e la rete interportuale, la quale
consiste nel collegamento dell’interporto Vespucci con le linee
ferroviarie Pisa-Vada e Firenze-Pisa, snodo fondamentale per il
traffico merci. Insomma i soldi messi dal precedente governo anche con
l’aiuto dell’allora segretario Pd Enrico Letta, sia per la
Pisa-Firenze che per l’ultimo miglio della linea fino a Livorno, sono
stati tolti dal governo Meloni”.
“Per non parlare del silenzio assordante dei leghisti toscani e
pisani, sindaco Conti e deputato Ziello per primi, che evidentemente
pur di non pestare i piedi al loro capo partito, mettono al secondo
posto l’interesse del territorio e dei tanti e delle tante pendolari
che fruiscono della rete”, conclude Zambito.


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