“La discussione sul collegato Lavoro arriva in Senato a distanza di poche ore da un altro tragico incidente sul lavoro che ha visto la morte di cinque operai all’interno del deposito Eni di Calenzano. Avevamo cominciato questo anno orribile per gli incidenti e le morti sul lavoro con il crollo nel cantiere Esselunga di Firenze e ci ritroviamo, undici mesi dopo, a commentare un altro terribile episodio. La sicurezza sul lavoro sta diventando un’emergenza del nostro tempo ma anche questa legge è semplicemente inadeguata perché non affronta i problemi principali che sono alla base dei rischi che corrono i lavoratori: pochi ispettori, troppi subappalti e troppa precarietà”. Così la senatrice toscana del Partito democratico, Ylenia ZAMBITO, intervenendo in Senato sul collegato Lavoro.
“Nel Paese aumentano gli inoccupati, cioè quelli che il lavoro non lo cercano proprio, soprattutto tra i giovani, aumenta la percentuale di donne senza lavoro e aumentano i lavoratori poveri, che con il proprio stipendio non riescono a sostentare la propria famiglia. Una situazione drammatica – ha proseguito la senatrice Pd – e con questa legge invece di trovare soluzioni peggiorate il problema. Norme che strizzano l’occhio alle imprese che non sono in linea con i pagamenti tributari, liberalizzano la somministrazione del lavoro con una deregolamentazione senza precedenti, riducono le tutele per le lavoratrici e i lavoratori italiani. Emerge – ha concluso ZAMBITO – un’idea corporativa del mondo del lavoro secondo la quale la competitività delle imprese si incentiva con i salari bassi e minori tutela”.