“Questa riforma non nasce da un’esigenza di giustizia, ma da un’insofferenza profonda verso ogni forma di controllo di legalità. Separare le carriere significa disarticolare l’ordine giudiziario e rendere il pubblico ministero vulnerabile alle pressioni del potere politico.” Lo ha dichiarato la senatrice del Partito Democratico Ylenia Zambito, intervenuta oggi in Aula contro la proposta di modifica costituzionale promossa dal governo.
“Con la scusa della neutralità del PM, si costruisce un potere senza contrappesi, autoreferenziale, potenzialmente lesivo dei diritti fondamentali. È l’opposto dello Stato di diritto: è una deriva pericolosa che dobbiamo fermare” ha aggiunto Zambito.
“Difendere l’autonomia della magistratura non è difendere una casta: è proteggere le garanzie dei cittadini, soprattutto dei più deboli. Anche in memoria di chi ha pagato con la vita la propria battaglia per la giustizia, continueremo a batterci contro questa riforma” ha concluso la senatrice PD.


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