“Dopo le parole che il ministro Schillaci ha pronunciato nell’Aula del Senato rispondendo alla nostra interrogazione, aumenta la nostra preoccupazione per il destino del Servizio sanitario nazionale. Siamo felici che la maggioranza si sia accorta ora, a metà settembre quando la legge di Bilancio dovrebbe già essere stata impostata, che è necessario aumentare le risorse del Fondo sanitario nazionale. Questa maggioranza non può cavarsela, dopo quasi un anno di governo, dando la colpa agli esecutivi precedenti. Bisogna evitare che il Ssn entri in una crisi senza più possibilità di ritorno e siamo molto vicini a quel punto. Il tema delle risorse è in testa, ma occorre fare molto di più, occorre recuperare il rapporto di fiducia con il personale sanitario che è sotto pressione e non ne può più, è necessario evitare che si perdano le risorse del Pnrr e che l’autonomia differenziata dia un altro colpo ai principi di uguaglianza, equità e universalità cui è ispirato il Servizio sanitario nazionale”. Lo dicono le senatrici del Pd Ylenia Zambito e Sandra Zampa, intervenute in Aula nel corso del question time.
“La riduzione progressiva del Fondo sanitario nazionale fino al 6,2% del Pil al 2025 quando la media Ocse è al 7,1%, livello raggiunto in Italia nel 2020 – proseguono le senatrici del Pd – l’aumento della spesa out of pocket per le cure, la diminuzione dei posti letto ospedalieri pro capite e del numero di infermieri ogni 1000 abitanti sono spie di una situazione molto critica. Ci vuole una visione d’insieme, un’azione strutturale e non solo la ricerca disperata di altre risorse. Nella prossima legge di Bilancio ci aspettiamo interventi adeguati”.