“Una pura provocazione, molto
pericolosa, di cui non si sente il bisogno nel momento in cui, tra
l’altro, c’è un aumento spaventoso dei casi di morbillo, che stanno
colpendo anche gli adulti non vaccinati con gravi problemi. E’ una
linea molto pericolosa e molto cinica”. Sandra Zampa, senatrice Pd in
Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato,
previdenza sociale di Palazzo Madama, interpellata dall’Adnkronos
Salute, giudica così l’emendamento presentato dal senatore leghista
Claudio Borghi al decreto liste d’attesa per lo stop alle vaccinazioni
obbligatorie a scuola. Un emendamento che “immagino verrà reso
inammissibile dalla Commissione – aggiunge – perché sinceramente con
le liste d’attesa non ha nulla a che fare”.
Lo stralcio, secondo Zampa, farà comodo alla stessa maggioranza. “Se
l’emendamento fosse reso inammissibile, infatti, si toglierebbero il
problema di dover votare contro come, sono certa, farebbero. Dal mio
osservatorio, infatti, né in Fratelli d’Italia né in Forza Italia
questa rischiosissima posizione è condivisa. Non ho mai avuto alcun
segnale che ci sia un’ostilità preconcetta e puramente ideologica
contro la legge Lorenzin”.
Del resto, continua Zampa, “non mi sembra che le posizioni di Claudio
Borghi nella campagna elettorale per l’Europa l’abbiano premiato,
quindi non si capisce perché ostinatamente continui”. Dal punto di
vista tecnico, poi, “la mancata trascrizione delle vaccinazioni, come
si può ben capire, serve a scavalcare completamente il problema,
perché si ignora il fatto che se un bambino – non vaccinato per scelta
dei suoi genitori – contagia un compagno con gravi fragilità, lo fa
morire. Più cinico di così è difficile”.


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