“L’approvazione definitiva della Legge che sancisce il diritto all’oblio oncologico per le persone guarite dal cancro, è un atto di civiltà e colma una lacuna giuridica del nostro Paese, così come anche l’Europa ci aveva chiesto di fare entro il 2025. Da oggi le cittadine e i cittadini italiani che, dopo anni di cure, sono finalmente guariti dal cancro potranno godere degli stessi diritti di chi non ha dovuto fare i conti con la malattia oncologica. Niente più ostacoli da superare per ottenere un mutuo, accendere una assicurazione, adottare un figlio. Per i più giovani e per i bambini guariti non vi saranno più impedimenti per accedere ad alcune professioni oggi per loro proibite anche se dichiarati guariti da tanti anni”. Lo ha detto in aula la senatrice del Pd Sandra Zampa, relatrice del ddl sull’oblio oncologico.
“Questa legge – ha aggiunto – contrasta l’odioso stigma sociale che troppo spesso circonda le persone che hanno dovuto affrontare il cancro. È un grande risultato e va riconosciuto il ruolo svolto dalla società civile e dalle associazioni di volontariato che si sono impegnate per il raggiungimento di questo importante traguardo. Considero un onore avere potuto svolgere il ruolo di relatrice della proposta di legge già licenziata in prima lettura alla Camera e ringrazio quanti, già nella passata legislatura, si sono impegnati perché si arrivasse al risultato che oggi festeggiamo: la mia speranza è che il progresso della ricerca scientifica e delle terapie permettano di accorciare i tempi necessari a essere dichiarati guariti da una patologia che un tempo non lontano abbiamo considerato un tabù insuperabile”.


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