“A questo punto, alla luce delle vergognose affermazioni di Federico Mollicone, presidente della commissione cultura e deputato di Fratelli d’Italia, ma anche di altri “fratelli” come i consiglieri comunali Daniele Massa (Ceccano) e Cesare Mevoli (Brindisi), è arrivato il momento per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di prendere atto di una verità che non può essere nascosta: nel suo partito le cose stanno come l’Associazione dei famigliari delle vittime della strage del 2 agosto ha denunciato con dolore e indignazione. E penso che sia per lei arrivato il momento di dire con chiarezza se condivide la sostanziale verità storica accertata da 15 sentenze giudiziarie. Di chiedere scusa ai familiari delle vittime per le gravissime affermazioni sul 2 agosto di esponenti del suo partito. Altro che clima d’odio, come denunciato con toni vittimistici da Meloni! Sarà bene che la Presidente del Consiglio faccia luce e chiarezza sul “clima” del suo stesso partito e faccia pulizia se ne è capace e soprattutto se davvero ha intenzione di dimostrare che Fdi non ha radici in quella storia insanguinata da una delle più tragiche stragi italiane. ‘Il 2 agosto’, ha detto con autorevolezza e straordinaria sensibilità il presidente Mattarella, ‘è una ferita insanabile’. Prenda esempio da lui, la presidente Meloni e parli della strage manifestando la sofferenza e il rispetto che essa esige”. Così in una nota Sandra Zampa, senatrice del Pd.
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