“Un’ampia maggioranza ha approvato oggi al Consiglio d’Europa di Strasburgo il rapporto sulle “sfide e le esigenze degli attori pubblici e privati coinvolti nella gestione della migrazione” che si è avvalso di audizioni con esperti, con studiosi, con esponenti delle istituzioni e con quanti, nella società, ogni giorno, si misurano sul campo con la complessità del fenomeno migratorio, ong, associazioni  e organizzazioni religiose. Il rapporto si è nutrito dei risultato di tre visite in tre luoghi “simbolo” del fenomeno della migrazione, Lampedusa e la Sicilia, Calais e i dintorni, Dover e i sobborghi di Londra per censire buone prassi ma evidenziare anche i drammatici problemi che segnano la vita di chi fugge dal proprio paese o da chi lo lascia alla ricerca di un futuro. Diverse le raccomandazioni agli Stati membri: l’obbligo di garantire procedure rispettose dei diritti umani, di fissare standard minimi per una assistenza dignitosa  con particolare attenzione a persone vulnerabili soprattutto donne, bambine e bambini, minori non accompagnati, vittime di tratta, di ridurre l’attesa per i tempi di esame delle domande di asilo, della necessità di coinvolgere le autorità locali e le diverse realtà dei territori nei percorsi di inclusione privilegiando un criterio di accoglienza diffusa. Sono onorata che l’assemblea abbia approvato a larghissima maggioranza il Rapporto. La migrazione è un fenomeno strutturale e complesso che occorre conoscere e studiare senza cedere alla strumentalizzazione politica che non aiuterà né le persone migranti e nemmeno le proprie comunità”. Così la senatrice del Pd Sandra Zampa.


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