“Un terremoto di magnitudo 7.7 della scala Richter ha colpito il Myanmar, provocando danni enormi e lutti ad una popolazione già sofferente a causa del colpo di stato militare avvenuto 4 anni fa. Mancano cibo e aiuti ad una popolazione lasciata completamente sola. In particolare alle città maggiormente interessate dal sisma manca praticamente tutto. Siamo vicini loro e sollecitiamo la comunità internazionale, la Ue e l’Italia stessa perché si attivino il prima possibile per inviare aiuti. Serve inoltre fare pressione sulla giunta militare affinchè venga avviato un reale processo di transizione democratica. Il Governo di unità nazionale ha proposto uno stop ai combattimenti e l’invio di aiuti. E’ necessario quindi che l’Onu e la Ue si rendano protagonisti di una reale strategia di sostegno nel tempo. Si liberi Aung San Suu Kyichi e i tanti prigionieri politici, è tempo che in Myanmar si apra nuova stagione”. Così la Senatrice del Pd Sandra Zampa intervenendo nell’aula di Palazzo Madama in qualità di Presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il Myanmar.


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