“I ‘principi di finanza pubblica devono essere letti in armonia con la tutela dei diritti e il soddisfacimento dei bisogni delle persone’. È quanto ci ha ricordato in queste ore la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, nella relazione annuale. Un monito che fa seguito alle parole estremamente preoccupate pronunciate ieri da Papa Francesco sul futuro del servizio sanitario nazionale e a cui oggi si sommano anche quelle del presidente dell’ordine nazionale dei medici, Filippo Anelli che invita i colleghi a vigilare perché “non si aprano crepacci insanabili” nella sanità. Da tempo chiediamo al governo Meloni e al ministro Schillaci di cambiare rotta nelle politiche per la salute prima che si superi il punto di non ritorno ma non vediamo alcun segno. Nessun investimento emerge dal Def, nessuna iniziativa, anzi un preoccupante orientamento sul PNRR che, alle missioni 5 e 6, rappresenta un’opportunità per rafforzare la risposta del servizio pubblico ai bisogni di salute crescente di una società che invecchia e che è destinata a diventare sempre più vecchia. C’è da rimanere stupiti per l’incapacità di lettura delle dinamiche demografiche e dei bisogni sociali. Durante la pandemia abbiamo tutti preso atto di quanto vale la salute. Possibile che a palazzo Chigi e proprio al Ministero della salute ce ne si sia già dimenticati?”. Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari sociali a Palazzo Madama.


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