“Al Senato uno dopo l’altro vengono bocciati dal governo quei pochi emendamenti al ddl prestazioni sanitarie che avrebbero prodotto qualcosa di utile per i cittadini e per il sistema sanitario. La prima bocciatura è toccata all’emendamento che rafforzava la prevenzione oncologica per le patologie del seno, poi è toccato alla patologia oculare. Ora arriva la bocciatura per la formazione specialistica del medico di medicina generale. Alla fine resterà solo ciò che farà male alla salute dei cittadini e a quella del SSN”. Lo dice la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione affari sociali, sanità e lavoro.
“Pensiamo in particolare – prosegue Zampa – anche agli emendamenti del centrodestra finalizzati a mettere in carico alle famiglie l’assistenza sociosanitaria nelle cure alle persone non autosufficienti, una misura dannosa per i cittadini e per i comuni, che abbiamo chiesto di ritirare ma su cui il governo sta andando avanti. Nel complesso il ddl prestazioni sanitarie rischia di compromettere proprio l’assistenza ai più vulnerabili e ciò è inaccettabile. Una preoccupazione che condivide anche la Fish, che ha evidenziato le conseguenze negative per le persone con disabilità delle modifiche relative all’accesso ai fondi sanitari. Noi chiediamo al governo e alla sua maggioranza ancora una volta – conclude Zampa – di fermarsi e ripensarci”.


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