“Siamo passati da ‘mai più tagli alla sanità’ a ‘ecco a voi i nuovi tagli alla sanità’. Un dietrofront che metterà in ginocchio definitivamente il servizio sanitario nazionale con il rischio di una rottura definitiva di equilibri già precari e soprattutto dell’aumento della sfiducia degli operatori sanitari, conseguente fuga all’estero o nel privato e penalizzazione drammatica di chi, del Servizio sanitario pubblico nazionale ha bisogno. Avevamo detto che sarebbe finita così e oggi Gimbe certifica la diminuzione degli investimenti in sanità. Lo scenario si fa drammatico e per questo chiediamo al ministro Schillaci di venire in parlamento a spiegare come pensa di garantire agli italiani (che dovevano venire prima) il mantenimento del servizio sanitario”


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