“Suonano davvero come una beffa le parole della presidente Meloni che nel suo messaggio al G7 di Verona sottolinea il ruolo dei parlamenti dei paesi che ne fanno parte e dei paesi europei in “difesa della libertà e della democrazia” e non pronuncia una parola, lei o i presidenti delle due Camere che sono espressione della sua maggioranza politica, per condannare l’assurda e inaccettabile decisione dell’Azerbaigian di pubblicare una black list di 76 parlamentari del Consiglio d’Europa, di cui 5 italiani. Ed è ancora più grottesco che mentre a Verona si esalta il ruolo fondamentale dei parlamentari, a Cernobbio il presidente Aliyev si senta libero di affermare tranquillamente che l’Azerbaigian è considerato dall’Italia e dall’Europa un paese affidabile alla luce delle forniture di gas e petrolio. Fa impressione considerare che un parlamentare che svolge con coscienza il proprio ruolo in difesa dello stato di diritto e dei diritti umani e che una istituzione nata in difesa di quei valori quale è il Consiglio d’Europa vengano scambiati nel silenzio delle nostre istituzioni con le forniture di gas e di petrolio. Altro che sovranismo, altro che autorevolezza internazionale delle istituzioni italiane. Siamo alla svendita anche della dignità e del rispetto che si dovrebbe alla più alta istituzione del proprio paese, il Parlamento”. Così la senatrice del Pd Sandra Zampa.


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