“A 17 anni di distanza dall’approvazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita’, misuriamo ancora una enorme distanza tra ciò che davvero serve per garantire loro l’esercizio pieno dei propri diritti.
Servizi di prossimita’, assistenza domiciliare, rafforzamento delle strutture pubbliche, progetti per il dopo di noi, percorsi di inclusione lavorativa e di vita indipendente, aiuti alle famiglie ancora enormemente sole. Sono questi gli strumenti concreti da mettere in campo accompagnandoli con le risorse che servono alla loro realizzazione. Invece, purtroppo, abbiamo dovuto registrare tagli agli investimenti destinati alla disabilita. Nel nostro ruolo di opposizione abbiamo combattuto per contrastare questa scelta incomprensibile e lo faremo ancora e ancora, consapevoli che le parole, per quanto belle, non servono a nulla, non sostengono le vite delle persone con disabilità e delle loro famiglie, non riducono i divari tra chi vive una vita autonoma e chi invece vive una condizione di fragilità o di dipendenza. Al governo chiediamo ancora una volta di mettere a disposizione delle persone di disabilità ciò che è giusto e necessario”. Lo dichiara la senatrice del Pd Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Sanità.