“La situazione in cui si trova l’Agenzia del farmaco è fonte di grande preoccupazione. Stupisce come dopo un anno si stia parlando della sesta proroga rispetto ad un Ente di primaria importanza per la vita sanitaria nazionale. Siamo all’assurdo di un governo che ha imposto una riforma che non riesce ad attuare. La proroga sarebbe motivata dalla complessità del processo di riorganizzazione dell’agenzia: una complessità che il governo pensava di affrontare con un emendamento. Una cosa simile ad un colpo di mano. Il Paese sta pagando un prezzo elevato all’incapacità del Governo: un Ente in prorogatio non è in grado di fare progetti, né di sviluppare programmi ma solo portare avanti l’ordinaria amministrazione. Si sta così bloccando la capacità operativa di questa agenzia fondamentale per la salute dei cittadini e per le nostre industrie farmaceutiche. Nelle scelte del Governo non vediamo alcuna volontà di portare a termine la riforma. Riteniamo quindi sbagliato il metodo adottato, privo della capacità di confronto con le Regioni e non in grado di restituire l’autorità decisionale ad un Ente così importante”. Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in 10° Commissione, in sede di discussione generale sul Decreto Proroghe


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