“L’Italia è il paese con la più alta percentuale di persone oltre i 75 anni. È anche per questo che questa legge delega è importante per il nostro paese. E la difesa del welfare che segua il cittadino per tutta la vita è nel dna del nostro partito. È del 2008, governo Prodi, il piano per il fondo nazionale per le persone non autosufficienti. La vita delle persone anziane è un patrimonio da tutelare. E la pandemia ci ha posto di fronte a questo dovere. Ma dobbiamo rafforzare la cultura del rispetto delle persone anziane perché le politiche per gli anziani non sono solo quelle previdenziali.
Per troppi i vecchi sono una zavorra della società ma una società si giudica anche dal grado di benessere delle persone anziane.
In questo provvedimento ci sono una serie di criticità, dalle risorse che non vengono investite, alla questione della progressività delle prestazioni che non vengono concepite come garanzia universalistica. Troppo vaghe poi sono le questioni che vengono demandate ai decreti che verranno fatti.
Per questo il Pd si astiene su questo provvedimento”. Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali nella dichiarazione di voto sul ddl anziani.


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