“Si celebra oggi nel mondo la
Giornata della salute mentale, evento che ci richiama al dovere
di riconoscere, adottando le conseguenti azioni, che stiamo
parlando di un fondamentale diritto umano. Nel nostro Paese, che
in un passato non così lontano ha adottato una legge
straordinaria come quella che porta il nome di Basaglia, e ha
fatto tanti passi avanti per il riconoscimento di una piena
dignità delle persone affette da patologia mentale, stiamo
combattendo con una profonda disattenzione al problema
dell’accesso alle cure, uno svilimento e definanziamento dei
servizi territoriali dedicati alla salute mentale come i
dipartimenti, un mancato supporto alla richiesta condivisa da
pressoché tutte le forze politiche di istituire la figura dello
psicologo di base, e una progressiva disattenzione ai bisogni di
cura e alle necessità delle famiglie che devono ormai farsi
carico di tutto il peso di familiari affetti da patologie
mentali. In occasione della Giornata il Presidente Mattarella ha
indirizzato un importante messaggio le cui parole condividiamo
totalmente. Un richiamo a restituire piena dignità alle persone
che soffrono di disturbi mentali e una grande attenzione ai
giovani che hanno subito la fatica e il peso della pandemia
prima e dei troppi conflitti che attraversano la loro
adolescenza. È ora di investire di più e di immaginare un grande
piano di intervento per la salute mentale. Lo abbiamo chiesto al
ministro Schillaci e torniamo oggi a rivolgere questa richiesta
alle istituzioni preposte alla tutela e promozione della
salute”. Lo scrive in una nota la senatrice Sandra Zampa,
capogruppo Pd in commissione Affari Sociali.


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