“La maggioranza ascolti con attenzione quanto l’ordine dei medici afferma con riferimento al testo base sul fine vita. Con molta acutezza il Presidente dell’Ordine Filippo Anelli pone l’accento su ciò che invece la maggioranza ignora, cioè la dignità della persona in tutti i momenti della sua vita, dal primo all’ultimo respiro, dalla nascita alla morte, richiamando per altro ciò che la Corte Costituzionale ha sottolineato anche allo scopo di
non creare discriminazioni per i pazienti. Se si esclude la possibilità che il SSN accolga chi ha scelto di mettere fine a sofferenze non più tollerabili tali da risultare lesive della sua dignità, (per altro dopo essere stato autorizzato dal Comitato nazionale come il testo base approvato dalla maggioranza dispone), che ne sarà di quella dignità della vita da garantire in ogni istante? A che serve riempirsi la bocca con proclami sulla indisponibilità della vita quando poi si decide di lavarsi le mani della dignità del suo ultimo atto, cioè la morte, di fatto privatizzandolo?” Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari sociali a Palazzo Madama.


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