“Il decreto legge in materia di immigrazione che la maggioranza ha approvato oggi al Senato, è inutile e dannoso. Non servirà al Paese, che ha bisogno di politiche per l’integrazione e di lavoratori (un milione secondo la ministra Calderone), non servirà a evitare che nuove tragedie come Cutro accadano, non servirà a migliorare la gestione delle presenze. Al contrario: condanna i migranti a una condizione di irregolarità, criminalizzando la loro stessa esistenza, riapre centri di detenzione che sono una tragica realtà del passato, non garantisce in alcun modo il rispetto dei diritti umani e la tutela dei più fragili”. Lo dichiara la senatrice del Pd Sandra Zampa.
“Sono norme calate dall’alto – aggiunge – senza confronto con chi, come i sindaci, avranno la responsabilità di gestire ogni giorno la presenza di immigrati anche nella relazione con i propri cittadini, né con i presidenti delle Regioni, e nemmeno con le organizzazioni di volontariato a cui dobbiamo tanto proprio in relazione all’attività svolta a favore delle persone immigrate e per la loro integrazione. Sono norme dettate da unico obiettivo: fare propaganda sulla pelle dei migranti. A qualunque costo, anche sapendo che non verrà raggiunto nessun obiettivo e che produrrà solo ulteriore caos e grande sofferenza per tante persone costrette da guerra, violenza, carestie, cambiamenti climatici, ad abbandonare la propria terra”. 
“Troppo in fretta la destra ha dimenticato l’esperienza di tanti nostri nonni e bisnonni costretti ad emigrare per sfamare se stessi e le proprie famiglie – conclude Zampa – Incapace di accogliere una delle grandi sfide del futuro il governo Meloni si rifugia nella propaganda”.


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