“Si dice spesso che il tempo aiuta a far emergere un po’ di verità e far comprendere meglio come sono andati i fatti. Oggi avviene grazie alla notizia pubblicata da Repubblica in relazione a finanziamenti da parte della Fondazione legata a Fratelli d’Italia a una sedicente associazione di vittime del Covid, la stessa che presentò esposto contro Speranza e Conte. L’ex presidente del Consiglio e l’ex ministro sono usciti dalla vicenda completamente scagionati. Ma oggi sono la presidente Meloni e i vertici du quella Fondazione, a cominciare da La Russa a doversi scagionare spiegando agli italiani e al Parlamanto come e perché finanziarono quell’associazione. Quei soldi servivano a pagare le spese legali dell’esposto e del procedimento avviato? Non sarà per caso che alla luce del fallimento dell’iniziativa giudiziaria, si è voluto istituire la Commissione parlamentare Covid con la finalità di raggiungere gli obiettivi che in tribunale non si sono potuti ottenere? Ho già visto da vicino in passato che cosa è stata la commissione parlamentare voluta dalla destra contro Prodi, quanto fango si proponeva di produrre per fermare l’avversario politico. Oggi si conferma che il lupo perde il pelo ma non il vizio. La Meloni ha molto da spiegare. Lo dovrà fare in Parlamento, luogo sacro al popolo italiano”. Così la senatrice Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari sociali a Palazzo Madama.
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