La democrazia di oggi corre un grosso rischio, ed è quello generato dalla
propaganda di una comunicazione usata sempre più per manipolare che per parlare
sinceramente all’opinione pubblica. Lo si è visto in molti casi e per ultimo, spiega la
senatrice del PD Sandra Zampa, con la strategia-Trump “e la sua scelta di
destabilizzare, tra l’altro spesso non comprendendo che poi” gli effetti “non li si
gestiscono mai fino in fondo: quello che ha fatto Trump ce l’ha dimostrato la Borsa,
che cosa succede quando tu ti svegli la mattina e poi un giorno metti già dazi, un
giorno li togli” provocando sconvolgimenti “che pagheranno gli Stati Uniti prima di
tutti gli altri, anche in termini economici”. Zampa parla in occasione della
presentazione del libro “Verba manent, l’arte dello Speechwriting e del Public Speaking
attraverso i discorsi che hanno segnato la storia” di Giorgia Bentivogli (Pacini
Editore) e spiega che “nella comunicazione ci deve essere un elemento anche etico: una
delle ragioni per cui questo libro mi è molto piaciuto è che evidenzia la necessità di
una comunicazione etica, cioè che tenga conto che c’è un messaggio, che deve essere
chiaro, che la classe politica deve farsi capire molto bene. Io aggiungo che ci vuole
anche molta sincerità nella relazione e che la comunicazione non è parlare in pubblico,
ma è comunicare con il pubblico, che vuole dire anche avere una relazione, un ascolto e
la capacità anche di dare risposte dopo che sia ascoltato”. Sincerità ancora prima di
verità, perché poi spesso si si parla di opinioni. “La verità è un termine assoluto, la
sincerità è invece ciò che noi possiamo garantire, assumendoci la responsabilità di
quello che diciamo e naturalmente che dovremmo anche fare. E poi della tua sincerità
puoi sempre rispondere”.