“Questo provvedimento, che modifica il codice in coincidenza con la Giornata mondiale per le vittime della strada, è uno sfregio ai familiari delle vittime”. Lo ha detto in aula la senatrice del Pd Sandra Zampa, capogruppo in commissione Affari Sociali, che ha aggiunto: “Restringe le misure in favore di pedoni, ciclisti, bambini e anziani che sono le principali vittime nelle città, limita gli autovelox invece della velocità, prima causa delle collisioni con morti, vieta i controlli automatici sulla guida distratta al cellulari, altro altissimo fattore d’incidentalità, introduce una sola multa per più infrazioni, una riforma dannosa nella forma e nella sua filosofia”.
“Limita l’azione dei comuni- prosegue la parlamentare dem – sottoponendola a decreti ministeriali. La verità è che si è pensato che questa riforma potesse essere un’ottima arma ideologica, e anche elettorale, sebbene non abbia minimamente pagato, verso una città emblematica come Bologna dove in pochi mesi di zona a velocità massima a 30 gli incidenti sono calati del 25 %. Un provvedimento quindi davvero sbagliato e dannoso, che aumenta anziché abbassare il conflitto e la violenza stradale”, conclude la senatrice.