“Prendo la parola per ricordare che il 19 giugno Aung San Suu Kyi compirà 80 anni, nel carcere in cui è detenuta da 4 anni con una sentenza ridicola, emessa dal regime militare dopo il colpo di stato che ha privato il popolo della Birmania della libertà e democrazia conquistate con enorme sofferenza. Ora in Birmania è in corso la guerra civile e al netto del terremoto che purtroppo ha gravemente colpito il paese, si stima che sia il 4° stato nel mondo con la più grave crisi umanitaria. Noi chiediamo la liberazione di Aung San Suu Kyi, non può finire i suoi giorni in prigione per avere speso tutta la sua vita per il suo popolo, per la democrazia e la libertà in Birmania. Insieme a lei devono essere liberati i prigionieri politici”. Lo ha detto nell’Aula del Senato la senatrice del Pd Sandra Zampa. “Per questo – ha proseguito Zampa – sosteniamo l’azione del governo, perché oltre all’invio di aiuti umanitari per una popolazione civile in enorme povertà e sofferenza, si possa svolgere un’azione internazionale forte soprattutto nei confronti del Parlamento e della Commissione europei per la liberazione della leader birmana. La nostra voce si sostituisce a quella di Aung San Suu Kyi, che non possiamo più sentire. Ci uniamo a tutti i paesi che in questo momento chiedono uno sforzo della comunità internazionale e per questo abbiamo predisposto in Commissione Esteri una mozione che speriamo possa essere approvata al più presto, per la libertà e la democrazia in Birmania”.


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