“La notizia della grazia a Aung San Suu Kyi non può che essere salutata con soddisfazione da chi in questi anni di ingiusta prigionia l’ha sempre sostenuta nelle sue battaglie per la democrazia del Myanmar e la libertà del popolo birmano. L’auspicio è che alla sua liberazione segua al più presto analogo provvedimento per le tante e tanti che oggi sono rinchiusi in prigione e che si apra la strada a un rapido ritorno a quell’assetto democratico brutalmente interrotto con il colpo di stato del febbraio 2021. La comunità internazionale agisca per questo obiettivo”. Lo dichiara la senatrice Sandra Zampa presidente dell’associazione di amicizia Italia-Birmania dell’Unione interparlamentare.


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