“Arriva oggi notizia del trasferimento della leader birmana Aung San Suu Kyi a un edificio governativo dalla prigione in cui era stata rinchiusa all’indomani del golpe militare del 2021 e di processi farsa che l’avevano condannata a 33 anni complessivi. Mi auguro che questa notizia, unitamente a annunciati colloqui con autorità birmane e cinesi, rappresenti un primo passo verso una condizione di piena libertà della leader della NLD. La comunità internazionale operi affinché si avvii una fase nuova che superi il trauma del golpe e restituisca al coraggioso e nobile popolo del Myanmar la libertà e la democrazia conquistate con il sacrificio anche della vita di tante e tanti”. Lo dichiara la senatrice Sandra Zampa, presidente dell’Associazione parlamentare di amicizia Italia-Myanmar.


Ne Parlano