“A leggere quel che ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a proposito del caso Salis, verrebbe da dire a chi governa l’Italia e dovrebbe per questa sola ragione occuparsi degli italiani e della loro condizione in qualunque paese del mondo, che c’è sempre un sovranista più sovrano di te. L’Ungheria di Orban batte l’Italia di Meloni due a zero se è vero che si spinge a violare il diritto internazionale e la convenzione europea sui diritti umani sottoscritta dalla stessa Ungheria. A ben leggere il ministro fa di peggio ancora, perché si spinge a esprimere già un verdetto sulla colpevolezza di Salis e questo accresce molto le preoccupazioni di chi rispetta la giustizia e ha a cuore il destino di una giovane italiana condotta in ceppi nell’aula di un tribunale. A questo punto chiediamo al ministro Tajani di fare la sua parte, e lo sollecitiamo a deferire l’Ungheria alla Corte EDU per le violazioni della convenzione e a chiedere, ex art. 39 del regolamento della Corte, l’immediata cessazione delle condizioni di detenzione inumane e degradanti della cittadina italiana Ilaria Salis”. Lo dichiara la senatrice del Pd Sandra Zampa, capogruppo in commissione Affari Sociali.


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