“Nei mesi scorsi ho presentato un’interrogazione sulla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale del Medio Oriente dall’azione distruttiva dell’Isis in merito e ora torno a richiedere l’attenzione del Governo nei confronti di questa tragedia che coinvolge l’intera comunità internazionale”. Lo dichiara la senatrice del Pd Magda Zanoni, prima firmataria di un emendamento al governo sulle distruzioni perpetrate dall’Isis e sottoscritta da molti altri parlamentari.
“Occorre – spiega Zanoni – che tutti i Paesi dell’Unione Europea giungano ad un accordo per azioni mirate ed efficaci contro il terrorismo islamico. Solamente facendo fronte unito potremmo sconfiggere l’Isis e tutti gli effetti devastanti che comporta: dalla demolizione di templi e reperti secolari, alle uccisioni pubbliche e ai soprusi raziali e culturali. Con questa interrogazione ho voluto chiedere al Governo quali siano stati finora gli sviluppi per l’istituzione di un Fondo per la tutela del patrimonio e se fosse stata organizzata una commissione europea per la valutazione del traffico di antichità dalla Siria e dall’Iraq. Un altro quesito importante che ho presentato – conclude la parlamentare Pd – riguarda la possibilità di coordinare le missioni archeologiche attive sul posto e mettere insieme un’eventuale task force di esperti per progetti di documentazione e salvaguardia dei siti e dei reperti storico artistici dell’area in pericolo”.
“Occorre – spiega Zanoni – che tutti i Paesi dell’Unione Europea giungano ad un accordo per azioni mirate ed efficaci contro il terrorismo islamico. Solamente facendo fronte unito potremmo sconfiggere l’Isis e tutti gli effetti devastanti che comporta: dalla demolizione di templi e reperti secolari, alle uccisioni pubbliche e ai soprusi raziali e culturali. Con questa interrogazione ho voluto chiedere al Governo quali siano stati finora gli sviluppi per l’istituzione di un Fondo per la tutela del patrimonio e se fosse stata organizzata una commissione europea per la valutazione del traffico di antichità dalla Siria e dall’Iraq. Un altro quesito importante che ho presentato – conclude la parlamentare Pd – riguarda la possibilità di coordinare le missioni archeologiche attive sul posto e mettere insieme un’eventuale task force di esperti per progetti di documentazione e salvaguardia dei siti e dei reperti storico artistici dell’area in pericolo”.