“In queste settimane natalizie la consegna a giorni alterni della corrispondenza postale, prevista da Poste Italiane in diversi Comuni italiani, risulta molto problematica”. Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Magda Zanoni intervenendo in aula.
“Il Parlamento europeo – ha spiegato Zanoni – ha dato precise indicazioni sui principi di ‘accessibilità e di alto livello’ che devono garantire i servizi postali in tutti gli Stati membri, indicando il limite minimo di cinque giorni di consegna la settimana. Nel nostro Paese invece la consegna a giorni alterni sta provocando notevoli disservizi, soprattutto per le zone più periferiche e spopolate. La questione viene ormai settimanalmente evidenziata da amministratori locali, cittadini e aziende. Queste scelte operative delle Poste stanno causando grandi problemi anche agli editori di giornali, soprattutto a carattere locale. La consegna a giorni alterni provoca infatti un danno notevole a un settore, come quello dell’editoria, già messo a dura prova dalla crisi di questi anni. È davvero importante – ha proseguito ancora la senatrice dem – modificare dunque questa situazione, visto anche che da numerosi comunicati di Poste Italiane e da numerosi commenti dei suoi vertici si evidenzia infatti come l’andamento economico per l’azienda sia positivo. Perché allora non mettere a punto misure per garantire accessibilità e qualità del servizio fondamentali per i cittadini? La situazione richiede un’analisi urgente in quanto si prevede un aumento nei prossimi mesi del numero di comuni per i quali verrà applicata la consegna a giorni alterni. Servizi primari come quello delle Poste sono tema da seguire in modo corale, con grande attenzione. Ho presentato pertanto – ha concluso Zanoni – un’interrogazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze per chiedere un quadro chiaro della situazione e per conoscere quali saranno le scelte operative di Poste Italiane per il prossimo futuro”.