‘Le previsioni contenute nel DEF vengono confermate e migliorate nella Nota di aggiornamento che si discute oggi in aula’. Lo afferma la senatrice del Pd, Magda Zanoni nel suo intervento. ‘In particolare – sostiene Zanoni – l’Italia presenta un andamento positivo del Pil reale per il 2015 che passa dallo 0,7 % del Def di aprile allo 0,9 con la Nota, con un aumento dello 0,2. La Nota illustra in sintesi gli interventi che verranno inseriti nella Legge di stabilità, fra questi, la disattivazione delle clausole di salvaguardia, le misure con effetti espansivi, la riduzione del carico fiscale per imprese e famiglie, la revisione della spesa e degli sgravi fiscali. La combinazione di questi interventi porta ad un impatto positivo sulla crescita rispetto alla previsione tendenziale’.
‘La Nota di aggiornamento – sottolinea Zanoni – è coraggiosa nell’utilizzare più della metà della manovra per neutralizzare le clausole di salvaguardia, restano solo una decina di miliardi per affrontare tutte le urgenze che i cittadini e il mondo produttivo ci richiedono. Fra appena una settimana vedremo con la Legge di stabilità quali saranno le scelte, le priorità che, all’interno di un ampio spettro di bisogni, si potranno fare all’interno della cornice delineata dal Def e dalla Nota. Ma sottolineo che neutralizzare le clausole di salvaguardia elimina quegli elementi di incertezza che non piacciono né ai cittadini né agli imprenditori e al mondo produttivo, creando di per se un clima positivo di certezza utile alla crescita dei consumi’. Se riusciremo anche a dare qualche elemento di certezza per la stesura dei bilanci di comuni, città metropolitane, enti di area vasta che a loro volta inducono certezze fiscali e normative ai cittadini, avremo fatto un buon lavoro per il bene del Paese’, conclude la senatrice PD.
‘La Nota di aggiornamento – sottolinea Zanoni – è coraggiosa nell’utilizzare più della metà della manovra per neutralizzare le clausole di salvaguardia, restano solo una decina di miliardi per affrontare tutte le urgenze che i cittadini e il mondo produttivo ci richiedono. Fra appena una settimana vedremo con la Legge di stabilità quali saranno le scelte, le priorità che, all’interno di un ampio spettro di bisogni, si potranno fare all’interno della cornice delineata dal Def e dalla Nota. Ma sottolineo che neutralizzare le clausole di salvaguardia elimina quegli elementi di incertezza che non piacciono né ai cittadini né agli imprenditori e al mondo produttivo, creando di per se un clima positivo di certezza utile alla crescita dei consumi’. Se riusciremo anche a dare qualche elemento di certezza per la stesura dei bilanci di comuni, città metropolitane, enti di area vasta che a loro volta inducono certezze fiscali e normative ai cittadini, avremo fatto un buon lavoro per il bene del Paese’, conclude la senatrice PD.