‘Il decreto-legge 126, genericamente chiamato ‘salva Roma’, è molto di più di un provvedimento per ripianare bilanci ma prevede misure finanziarie urgenti in favore di Regioni ed enti locali per interventi localizzati nel territorio’. Così la senatrice del Partito Democratico, Magda Zanoni, relatrice sul provvedimento in discussione oggi in Senato. ‘Si parte dal piano di rientro del Tpl per la Campania che attua le procedure per il ripiano dei debiti del trasporto regionale ferroviario in Campania, al fine di assicurare la percorribilità dello stesso piano – ha sottolineato Zanoni durante la relazione in aula – per poi assicurare misure in merito ai rapporti finanziari tra Roma Capitale e la gestione commissariale che prevedono una norma sull’addizionale comunale IRPEF nel comune di Roma per consentire una deroga alla normativa nazionale. E ancora il Patto per Roma», la raccolta differenziata, la frana di Assisi e i commissari per il dissesto idrogeologico’. ‘Parte del provvedimento, inoltre, riguarda l’Expo 2015 di Milano – aggiunge l’esponente pd – e determina effetti finanziari per 25 milioni di euro nel 2013, nonché l’assunzione del personale di società ed enti pubblici, sempre dell’Expo 2015. Infine vengono stanziati finanziamenti per molte altre realtà in difficoltà, a cominciare da quelle a rischio idrogeologico, e per categorie danneggiate, come le imprese della TAV per le quali sono stati previsti degli indennizzi qualora abbiano subito atti di danneggiamento, non colposi, delle proprie attrezzature volti ad ostacolare o rallentare l’esecuzione della stessa opera’. ‘Il lavoro in Commissione è stato molto approfondito – ha concluso l’esponente – ed è stata data la possibilità a tutti di esprimere il loro pensiero su molti aspetti. Terremo conto delle indicazioni emerse dal dibattito, soprattutto in merito all’ingorgo giuridico e sulla difficoltà del lavoro. Ma credo che il risultato finale sia un miglioramento del testo del disegno di legge’.

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